Oscar Olivetti (premiato nel 1994)
Nato a Santa Sofia nel 1938 ha fatto una brillantissima carriera nell'Aeronautica Militare. Sottotenente nel 1960, tre anni dopo viene assegnato al 5° Stormo di Rimini e, nel 1976, al comando del 102° Gruppo. Insomma, ha percorso tutto l'iter del servizio nell'arma azzurra" fino alla nomina di Generale di brigata nel 1987 e di Divisione nel 1989 (dal 1979 al 1982 aveva operato in qualità di Capo dei "Servizi e Operazioni" dello Stato Maggiore della 1A Regione Aerea-Milano). Non si contano gli incarichi e le decorazioni ricevute da Oscar Olivetti nei 28 anni di "naja", così come sono stati innumerevoli i velivoli di cui ha conseguito l'abilitazione al pilotaggio: dai mitici F. 104 agli Aermacchi MB 326.
Nelle sue missioni e nei voli di addestramento gli è capitato anche di guardare in faccia la morte. Una volta, nel cielo di Rimini-San Marino, fu costretto a catapultarsi e riuscì a toccare terra pressoché illeso. Si era fratturato soltanto un piede. Sposato con la signora Marta (riminese), è padre di due figliole. La madre, Angiolina Locatelli, risiede ancora a Santa Sofia mentre l'unico fratello, Giancarlo, vive e lavora a Forlì.
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Nelle sue missioni e nei voli di addestramento gli è capitato anche di guardare in faccia la morte. Una volta, nel cielo di Rimini-San Marino, fu costretto a catapultarsi e riuscì a toccare terra pressoché illeso. Si era fratturato soltanto un piede. Sposato con la signora Marta (riminese), è padre di due figliole. La madre, Angiolina Locatelli, risiede ancora a Santa Sofia mentre l'unico fratello, Giancarlo, vive e lavora a Forlì.
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