Graziano Rinaldini (premiato nel 2011)
Dal Resto del Carlino. Consegnato domenica a Spinello il "Baldaccio d'oro 2011". Un abbronzato e sorridente Graziano Rinaldini ha ritirato nella cornice di piazza Antonio Scordino il trofeo dedicato ai figli di Santa Sofia che più si sono distinti nel loro ambito professionale. Rinaldini, 54 anni, originario di Spinello, è direttore generale di "Formula Servizi", eccellenza imprenditoriale, non solo italiana, ma europea nel settore dei servizi. Telecamere, obiettivi e un parterre di amici e autorità hanno celebrato il manager, premiato con una pergamena e un'opera della scultrice locale Giovanna Bellini. Il sindaco si Santa Sofia Flavio Foietta, quello di Bagno di Romagna Lorenzo Spignoli, il comandante della Compagnia Carabinieri di Meldola, il capitano Gennaro Flauret, il patron del premio Sportilia Franco Aleotti e il presidente della Pro Loco di Spinello Sergio Castellucci hanno applaudito, assieme al numeroso pubblico, il viaggio a ritroso di Rinaldini, che ha ripercorso le sue tappe dentro "Formula Servizi". Dopo un appassionato ritratto letto dalla viva voce di Luciano Foglietta, presidente del comitato che assegna il "Baldaccio", Rinaldini ha elencato i motivi di un successo, quello di "Formula Servizi" che fa spallucce di fronte alla crisi e tira dritto sulla linea delle pari opportunità e della salvaguardia ecologica. "Abbiamo fatto le formichine per trent'anni - ha spiegato Rinaldini - e quindi oggi riusciamo a tenere testa a questo momento di generale difficoltà". Nelle tredici cooperative incluse in "Formula servizi", oltre il 90 per cento dei duemila dipendenti complessivi sono donne che ricoprono anche lo scranno di presidente con Cristina Marzocchi e cinque posti su nove in Consiglio d'amministrazione. "Il successo è sempre frutto di un gruppo - ha ricordato Rinaldini - da noi vige il principio che il lavoro deve arrivare per merito. Abbiamo istituito la possibilità di svolgere l'iter di carriere in azienda dove occupiamo circa cento laureati". Nel 2010 la cooperativa forlivese si è piazzata al 38° posto nella graduatoria "Europe's 500", il pantheon della compagnie di successo nel vecchio continente, per il miracoloso incremento di trecento posti di lavoro proprio alla genesi della recessione mondiale. Dato ancor più incoraggiante se comparato ai colossi con cui la florida realtà romagnola deve fare i conti tutti i giorni. (f.m.)