Enzo Bellini (premiato nel 2000)
Enzo Bellini è nato a Santa Sofia nel 1932 ed inizia giovanissimo ad accostarsi alla pittura ed all'incisione. Non ancora ventenne emigra a Torino dove si specializza nel settore del disegno pubblicitario e nell'illustrazione libraria. Tornato a Santa Sofia opera nell'ambito del prestigioso "Premio Campigna" venendo a contatto con importanti critici e artisti a livello nazionale. Negli anni Sessanta si trasferisce definitivamente a Milano e vi risciede fino al 1999. A Santa Sofia (dov'è venuto a trascorrere alcuni giorni) in agosto del 1999 viene investito da un'auto impazzita e gravemente ferito. Recuperata la salute non rientra più nella capitale lombarda là dove ha "fatto carriera", dove ha conquistato la notorietà. Per anni è stato anche scenografo presso "II Piccolo Teatro" guidato dal grande Strehler. La sua prima mostra milanese risale al 1972 presso la galleria "La Nuova Sfera" e da allora è stato un continuo crescendo.
Esporrà in molte parti del mondo e fin dagli anni Settanta è stato segnalato dal celebre catalogo "Bolaffi". Nel 1983 realizza cento disegni a china illustrando le favole di La Fontaine andando così a confrontarsi, senza sfigurare, con Ghauveau, Cudrj, Chagall.
In questi ultimi anni Enzo Bellini ha esposto a Torino, a Venezia, a Las Palmas delle Canarie, all'Ambasciata d'Italia di Madrid, a Ginevra, a Helsinki.
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Esporrà in molte parti del mondo e fin dagli anni Settanta è stato segnalato dal celebre catalogo "Bolaffi". Nel 1983 realizza cento disegni a china illustrando le favole di La Fontaine andando così a confrontarsi, senza sfigurare, con Ghauveau, Cudrj, Chagall.
In questi ultimi anni Enzo Bellini ha esposto a Torino, a Venezia, a Las Palmas delle Canarie, all'Ambasciata d'Italia di Madrid, a Ginevra, a Helsinki.
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